martedì 20 maggio 2014

Certificazione energetica fra obblighi e sanzioni

Cos’è
L’APE è un documento che riporta le caratteristiche energetiche di un edificio (caratteristiche termoigronometriche, caratteristiche costruttive, esposizione, consumi, produzione di acqua calda, tipologia di impianto, caratteristiche della caldaia, eventuali sistemi di produzione di energia rinnovabile) che vengono riassunte in un indice di prestazione energetica espresso nel valore kwh/mq/anno  che fa rientrare l’immobile in una classe energetica sinteticamente descritta dalle lettere da A a G.


Caratteristiche dell’APE
L’APE

  • ha una validità di 10 anni
  • deve essere effettuato da un certificatore energetico
  • sostituisce l’ACE (Attestato di Certificazione Energetica)
  • non va confuso con l’AQE (Attestato di Qualificazione Energetica)
  • va conservato con il libretto della caldaia
  • va consegnato al nuovo proprietario o conduttore
  • va aggiornato in caso di lavori di riqualificazione energetica
  • non serve se l’immobile è già dotato di ACE 

Quando serve

Annunci
L’APE va riportato su qualsiasi mezzo di informazione (cartello, sito internet, volantino …) nel caso sia di vendita che di locazione di immobili
SANZIONI 
variabili da 500€ a 3.000 € a carico del 
responsabile dell’annuncio


Compravendita 
L’APE 
va redatto a cura e spese del proprietario
va mostrato all'acquirente
va allegato all'atto di vendita
SANZIONI 
variabili da 3.000€ a 18.000 € a carico del 
PROPRIETARIO


Locazione
L’APE 
va redatto a cura e spese del proprietario
va mostrato al conduttore
deve essere riportato nel contratto di locazione
può non essere allegato al contratto di locazione


SANZIONI 
variabili da 1.000€ a 4.000€ a carico del 
PROPRIETARIO




Nuova Costruzione
L’APE va consegnato al momento della richiesta dell'agibilità



Esclusioni
Sono esclusi dall'obbligo dell'APE:
edifici rurali non residenziali sprovvisti di impianti di climatizzazione
i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 metri quadrati salvo le porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili ai fini della valutazione di efficienza energetica.
gli edifici che risultano non compresi nelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d'uso di cui all'articolo 3 del d.P.R. 26 agosto 1993, n. 412, il cui utilizzo standard non prevede l'installazione e l'impiego di sistemi tecnici di climatizzazione, quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano, depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi.
gli edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose



NON 
RISCHIARE


Richiedi il tuo Attestato di Prestazione Energetica












sabato 17 maggio 2014

Il mercato immobiliare è finalmente trasparente

Partita ieri sera l'avventura di Qdpimmobiliare, supportata daMercato Immobiliare Reale, l'innovativo progetto di Carlo Garbuio (nella foto)  per la realizzazione di una banca dati sulle compravendite del Quartier del Piave. Al progetto MIR hanno collaborato e stanno collaborando alcuni studenti del "Casagrande" di Pieve di Soligo e sono in programma percorsi analoghi anche con il "Cerletti" di Conegliano e il "Martini" di Castelfranco. Su Qdpimmobiliare, Garbuio curerà inoltre degli articoli redazionali su problemi (e soluzioni) per il mercato immobiliare del nostro territorio

Il mercato immobiliare del Quartier del Piave, dunque, ora è trasparente e rappresenta una piacevole novità a livello nazionale ed un vantaggio per la collettività. Ora tutti gli operatori del mercato immobiliare dispongono di un riferimento certo, oggettivo e verificabile su cui fondare le proprie scelte immobiliari: acquisto, vendita, permuta, contenzioso civile e fiscale, IMU, divisione, eredità, aste immobiliari, investimenti ... basta approssimazione, basta tentativi alla cieca, basta illusioni, basta false speranze ora è possibile operare sul mercato con maggiore consapevolezza, serenità e sicurezza avendo la possibilità di disporre di dati immobiliari ed analisi reali, puntuali, dettagliati.

Nel corso della serata, Garbuio ha illustrato come le attuali informazioni immobiliari non permettano di conoscere l'andamento del mercato immobiliare locale: dati nazionali e metodologie di difficile applicazione non consentono ai cittadini di disporre di quella conoscenza del mercato indispensabile per ogni operazione immobiliare. La sua Banca Dati Immobiliare permette invece di richiedere, consultare e utilizzare mappe ed elenchi delle compravendite di fabbricati e terreni avvenuti in un determinato periodo di tempo in ogni via, in ogni quartiere, in ogni singolo comune del Quartier del Piave. Dalla ricerca di mercato dell'area interessata si può approfondire il dettaglio dell'informazione completando ogni singola compravendita con dati catastali, planimetrie, prezzo, foto, caratteristiche ... tutte informazioni pubbliche che finalmente vengono raccolte, selezionate, ordinate e messe a disposizione della collettività. La Banca Dati Immobiliare del Quartiere del Piave rappresenta, quindi, un progetto nuovo ed innovativo che può essere replicato in ogni zona d'Italia e rappresenta quindi un laboratorio aperto a tutti: il mercato immobiliare italiano è finalmente trasparente e sicuro.Durante la serata sono stati illustrate le diverse applicazioni pratiche e ci si è soffermati in particolar modo sull'IMU delle aree fabbricabili: imposta che può essere equa, ma che per poca attenzione e precisione nell'applicare correttamente la legge, sta producendo effetti devastanti nel territorio nazionale e locale. Eppure è possibile operare meglio, con scientificità, con precisione ma, soprattutto, con equità. L'equità nel prelievo fiscale non è un'illusione in quanto sono disponibili dati e metodologie per verificare la correttezza di quanto preteso dall'amministrazione comunale.La serata di presentazione di Qdpimmobiliare e Mercato Immobiliare Reale ha goduto del patrocinio del Comune di Pieve di Soligo, di Ascom Confcommercio di Conegliano e dell'ISISS "Marco Casagrande" di Pieve di Soligo.Questo, comunque, è solo l'inizio: la Banca Dati Immobiliare locale rappresenta un imprescindibile punto di partenza per scelte immobiliari fondate, misurabili e coraggiose attualmente indispensabili per progettare un nuovo futuro e realizzare nuove opportunità di ripresa e crescita per il mercato immobiliare e per l'economia italiana.

(Fonte: Qdpimmobiliare).





mercoledì 14 maggio 2014

Caro candidato sindaco, scopri e usa le potenzialità della Banca Dati Immobiliare della tua città

Cari candidati sindaci,
venerdì 16 maggio, alle ore 20.30, nell'auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, la testata giornalistica Qdpnews.it ha organizzato una serata in cui verrà presentata la Banca Dati Immobiliare  del Quartier del Piave. Questa ed altre iniziative della testata testimoniano come, soprattutto in questo momento storico per l'economia del nostro paese e pure del nostro territorio, il settore immobiliare necessiti di sempre maggiore conoscenza del reale andamento del mercato, di professionisti del settore immobiliare aggiornati e, inevitabilmente, di candidati sindaci (come pure le amministrazioni già attualmente in carica) che conoscano adeguatamente il settore ed il mercato immobiliare, affinché le proprie scelte politiche risultino realmente efficaci, trasparenti, fondate e, soprattutto eque.
Molti sono gli ambiti amministrativi in cui risulta fondamentale disporre, o richiedere che siano usati, di informazioni puntuali organizzate in una Banca Dati Immobiliare  disponibile a professionisti aggiornati e competenti. Per moltissime attività di gestione del patrimonio pubblico (si pensi agli espropri, alle dismissioni, alle aste) risulta fondamentale che le scelte politiche si basino su elementi certi e sempre verificabili al fine di evitare sprechi di tempo, di denaro ed evitando, o riducendo, possibili contenziosi: tutto a tutela del bene e dell'interesse pubblico.

Caso a parte merita l
'IMU sulle aree fabbricabili che tanti malumori sta generando pure nel nostro territorio. Le soluzioni attualmente adottate mostrano limiti e responsabilità operative che, spesso, non rappresentano una reale soluzione al problema che parte da una non completa e chiara applicazione della normativa vigente, al convegno se ne parlerà.

Siete pronti per affrontare questi ed altri problemi del settore immobiliare che inevitabilmente ti troverai ad affrontare dopo le elezioni ? Conto nella vostra presenza e in quella dei componenti delle vostre liste per poter gettare le basi per una gestione trasparente, verificabile, efficace ed equa del patrimonio pubblico e delle altre attività che interessano il settore immobiliare.






venerdì 9 maggio 2014

Quanto conosciamo veramente il nostro mercato immobiliare?


Conosciamo davvero il mercato immobiliare nazionale, regionale, provinciale, comunale e, soprattutto, quello della nostra via e del nostro quartiere? Disponiamo delle informazioni necessarie per comprendere il reale andamento delle compravendite di fabbricati e terreni? Riusciamo a dimostrare di conoscere veramente il mercato immobiliare locale? Ecco, a queste domande verrà data risposta documentata il prossimo 16 maggio alle ore 20.30 presso l’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo perchè è finalmente disponibile la Banca Dati delle compravendite immobiliari del Quartier del Piave, prima ed unica esperienza a livello nazionale!
Le vendite sono diminuite, gli annunci di vendita sono in continuo aumento, l’erogazione dei mutui è sempre più difficile rispetto ad un tempo, questo ed altro viene confrontato con gli “anni buoni” quelli che ora vengono definiti gli anni della “bolla immobiliare”; ma questa “bolla” è scoppiata, scoppierà, ce ne sono altre, come ci si deve comportare in questa situazione epocale che sta attraversando il mercato immobiliare italiano insieme al tutta l’economia nazionale? Non esiste una risposta unica valida per tuttie per tutto il territorio nazionale ( diffidate dalle pericolosissime semplificazioni) , esiste qualcosa di molto migliore, di molto più affidabile, di molto più concreto e tangibile: è possibile conoscere in tutti i dettagli del reale andamento delle compravendite avvenute nella tua via, nel tuo quartiere, nella tua città. Perché la conoscenza sta alla basse di tutte le attività, anche quelle immobiliari, e portando ad una maggiore trasparenza è inevitabile che ogni operatore possa prendere con maggiore consapevolezza e sicurezza ogni sua scelta che riguardi ogni singolo immobile.


Basta indagini generiche, basta fantasie, basta illusioni, ora è possibile conoscere il reale andamento del mercato immobiliare locale e poter operare con responsabilità. Basta con le bugie tranquillizzanti, basta con la disinformazione diffusa che tanto male fa al mercato, che ci illude e ci danneggia ...

ora è finalmente tempo di guardare in faccia la realtà e di prendere quelle indispensabili scelte coraggiose e consapevoli che possono far ripartire l’economia nazionale. 
Ora tutto questo è possibile e verrà illustrato nel prossimo incontro aperto a tutta la popolazione perché il mercato immobiliare interessa tutti: privati, aziende, periti, amministrazione comunale, banche, tribunali … chiunque debba operare con trasparenza, sicurezza e responsabilità nel mercato immobiliare

Resta aggiornato,
e soprattutto partecipa e invita altre persone al prossimo incontro