venerdì 25 settembre 2015

IMU aree edificabili, cresce l'interesse per l'attività di Confedilizia Treviso



L'attività di verifica del valore di mercato dell'area edificabile, che rappresenta la base imponibile dell'IMU, sta riscuotendo molto interesse anche oltre i confini trevigiani. L'estate scorsa, insieme a Confartigianato, si sono tenute in provincia di Treviso alcune serate informative sui problemi e le opportunità che si possono e devono realizzare nel completo rispetto della legge e all'inizio del mese di settembre Confedilizia Treviso è stata invitata ad esporre la propria attività a Gallicano nel Lazio, comune alle porte di Roma.
Nel corso di un consiglio comunale aperto, richiesto da 157 cittadini, il dott. Carlo Garbuio, responsabile del mandamento Sinistra Piave, ha illustrato l'attività svolta soprattutto nell'ultimo anno da Confedilizia Treviso e che ha interessato e coinvolto proprietari e amministrazioni comunali intervenendo su un problema tecnico molto delicato. La corretta valutazione delle aree edificabili è di fatti il cuore del problema di una legge che è equa ma che non è applicata correttamente ed a cui si pensa, erroneamente, di difendersi chiedendo la conversione dell'area in agricola. A Gallicano del Lazio i cittadini e le opposizioni, consapevoli delle difficoltà del mercato immobiliare in cui vivono, chiedono siano rivisti i valori deliberati dall'amministrazione comunale in quanto, a loro parere, “i conti non tornano” e la contingente situazione economica sta mettendo a dura prova le famiglie. Non si chiede quindi nulla di più che trasparenza nel calcolo dei valori deliberati e questo è un diritto del contribuente. E intanto stanno pervenendo altre richieste di informazioni da parte di altri proprietari e altre amministrazioni comunali per cercare soluzioni chiare, trasparenti, oggettive ad un problema a cui è possibile rispondere applicando semplicemente e completamente la legge vigente.
Il problema esiste pure nel Quartier del Piave: la costanza dei valori deliberati è uno dei tanti segnali che devono far riflettere sulle modalità con cui questi valori sono stati calcolati ed a cui la legge consente di difendersi portando elementi certe e verificabili. La richiesta di conversione dell'area non è la soluzione, tutt'altro, è il peggior danno possibile per tutti!
La correttezza del valore di mercato delle aree edificabili è quindi un problema che interessa tutti: dall'amministrazione (che deve prevedere correttamente le entrate tributarie), alle opposizioni (che devono controllare l'operato amministrativo), agli uffici comunali interessati, ai proprietari delle aree e soprattutto ai professionisti della valutazione immobiliari a cui tutti fanno riferimento.


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