sabato 17 maggio 2014

Il mercato immobiliare è finalmente trasparente

Partita ieri sera l'avventura di Qdpimmobiliare, supportata daMercato Immobiliare Reale, l'innovativo progetto di Carlo Garbuio (nella foto)  per la realizzazione di una banca dati sulle compravendite del Quartier del Piave. Al progetto MIR hanno collaborato e stanno collaborando alcuni studenti del "Casagrande" di Pieve di Soligo e sono in programma percorsi analoghi anche con il "Cerletti" di Conegliano e il "Martini" di Castelfranco. Su Qdpimmobiliare, Garbuio curerà inoltre degli articoli redazionali su problemi (e soluzioni) per il mercato immobiliare del nostro territorio

Il mercato immobiliare del Quartier del Piave, dunque, ora è trasparente e rappresenta una piacevole novità a livello nazionale ed un vantaggio per la collettività. Ora tutti gli operatori del mercato immobiliare dispongono di un riferimento certo, oggettivo e verificabile su cui fondare le proprie scelte immobiliari: acquisto, vendita, permuta, contenzioso civile e fiscale, IMU, divisione, eredità, aste immobiliari, investimenti ... basta approssimazione, basta tentativi alla cieca, basta illusioni, basta false speranze ora è possibile operare sul mercato con maggiore consapevolezza, serenità e sicurezza avendo la possibilità di disporre di dati immobiliari ed analisi reali, puntuali, dettagliati.

Nel corso della serata, Garbuio ha illustrato come le attuali informazioni immobiliari non permettano di conoscere l'andamento del mercato immobiliare locale: dati nazionali e metodologie di difficile applicazione non consentono ai cittadini di disporre di quella conoscenza del mercato indispensabile per ogni operazione immobiliare. La sua Banca Dati Immobiliare permette invece di richiedere, consultare e utilizzare mappe ed elenchi delle compravendite di fabbricati e terreni avvenuti in un determinato periodo di tempo in ogni via, in ogni quartiere, in ogni singolo comune del Quartier del Piave. Dalla ricerca di mercato dell'area interessata si può approfondire il dettaglio dell'informazione completando ogni singola compravendita con dati catastali, planimetrie, prezzo, foto, caratteristiche ... tutte informazioni pubbliche che finalmente vengono raccolte, selezionate, ordinate e messe a disposizione della collettività. La Banca Dati Immobiliare del Quartiere del Piave rappresenta, quindi, un progetto nuovo ed innovativo che può essere replicato in ogni zona d'Italia e rappresenta quindi un laboratorio aperto a tutti: il mercato immobiliare italiano è finalmente trasparente e sicuro.Durante la serata sono stati illustrate le diverse applicazioni pratiche e ci si è soffermati in particolar modo sull'IMU delle aree fabbricabili: imposta che può essere equa, ma che per poca attenzione e precisione nell'applicare correttamente la legge, sta producendo effetti devastanti nel territorio nazionale e locale. Eppure è possibile operare meglio, con scientificità, con precisione ma, soprattutto, con equità. L'equità nel prelievo fiscale non è un'illusione in quanto sono disponibili dati e metodologie per verificare la correttezza di quanto preteso dall'amministrazione comunale.La serata di presentazione di Qdpimmobiliare e Mercato Immobiliare Reale ha goduto del patrocinio del Comune di Pieve di Soligo, di Ascom Confcommercio di Conegliano e dell'ISISS "Marco Casagrande" di Pieve di Soligo.Questo, comunque, è solo l'inizio: la Banca Dati Immobiliare locale rappresenta un imprescindibile punto di partenza per scelte immobiliari fondate, misurabili e coraggiose attualmente indispensabili per progettare un nuovo futuro e realizzare nuove opportunità di ripresa e crescita per il mercato immobiliare e per l'economia italiana.

(Fonte: Qdpimmobiliare).





Nessun commento:

Posta un commento