lunedì 24 novembre 2014

IMU: “Abbiamo una bomba sotto il …”

Questo il commento di un amministratore di un comune al termine dell’illustrazione di come si può eseguire, ovunque, un’indagine di mercato chiara, precisa, oggettiva e sempre verificabile e come, di conseguenza, questa rappresenti per il presente, e per il passato, la base per la verifica del valore di mercato delle aree fabbricabili e della relativa IMU da versare o già versata.
Sì perché il valore di mercato deliberato da tutti i comuni non è il valore i mercato dell’area ma un’autolimitazione al potere di accertamento. Questo vuol dire che se si dichiara un valore di mercato al di sotto dei parametri deliberati dal comune si può essere soggetti ad accertamento. L’accertamento non è automatico ma potrà partire se il valore di mercato dichiarato presenta punti deboli o mancanze tali da giustificare l’amministrazione comunale di intraprendere tutte le azioni al fine di applicare correttamente la normativa vigente sull’IMU. Qualora si avvii la procedura di accertamento pure il comune deve motivare, in tutte le maniere possibili, il valore di mercato dell’area oggetto di accertamento sul quale verranno calcolate imposte e relative sanzioni.
La “semplificazione” procedurale adottata dalla stragrande maggioranza dei comuni italiani non garantisce così in alcun modo equità e riduzione del contenzioso, principi di riferimento delle varie leggi e regolamenti applicativi del’IMU, ed è possibile verificare l’IMU del prossimo versamento del 16 dicembre e pure quella  versata negli ultimi 5 anni.
CONFEDILIZIA ha avviato questa campagna di informazione e sensibilizzazione su questo tema che, insieme ad altri, sta sollevando malumori diffusi e, spesso, giustificati.
“Abbiamo una bomba sotto il …” è quindi l’affermazione informale ma motivata di un amministratore che ha compreso immediatamente e con estrema chiarezza il problema ed è quindi consapevole della sua rilevanza sociale ed economica, molti ignorano, insabbiano, “fanno la voce grossa” con i contribuenti forti dell’autorità che rappresentano e dell’incertezza della giustizia in Italia, ma ora CONFEDILIZIA di TREVISO si è fatta promotrice di questa iniziativa a tutela della proprietà immobiliare, a completa e corretta applicazione della legge, a garanzia dell’equità contributiva
Il prossimo appuntamento dell’iniziativa “Porte Aperte IMU Aree Fabbricabili” è previsto per il prossimo 27 novembre, dalle 14.30 alle 18.00 in Via Garibaldi n. 29/L di Conegliano presso lo studio dell’Arch. Giuliana Predebon.

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