Il continuo aumento delle tasse
sulla casa sta bloccando il mercato immobiliare e, cosa ben più grave, sta
incidendo pesantemente ed in maniera completamente iniqua sulle tasche degli
italiani; l’esempio più chiaro è l’IMU, imposta che va a tassare un bene
acquistato con soldi già tassati e che va a colpire beni che prima erano
considerati il “salvadanaio” delle famiglie. E’ possibile difendersi da uno Stato
sprecone, ingordo e iniquo?
L’IMU sui fabbricati è calcolata
moltiplicando la rendita catastale per numeri magici che dovrebbero portare a
presupporre, con buona approssimazione, il valore di mercato dell’immobile.
Purtroppo non è così e molto spesso il valore a base dell’IMU è più alto del
valore di mercato. Bisogna inoltre tener presente che la prima casa o la
seconda sfitta non producono rendite reali, è tutto ipotetico. Come difendersi?
Sono in aumento le pratiche di demolizione e di cancellazione degli immobili
dal catasto, è in crescita il fenomeno della rinuncia a favore dello Stato
(prevista dal codice civile), è in aumento lo scoperchiamento dei capannoni per
rendere inagibili i capannoni stessi. Tutti espedienti al limite della civiltà
per difendersi, come si può, da un prelievo fiscale sempre più ingiusto. Un
fisco equo è possibile, un valore di mercato chiaro, trasparente, verificabile
e aggiornato, è possibile calcolarlo come ha dimostrato a Roma il dott. Carlo
Garbuio, lo scorso 29 ottobre, nel corso di un convegno Confedilizia, con la
presentazione della Banca Dati del Quartier del Piave, esempio chiarissimo per
un fisco veramente equo anche nei
fabbricati.
L’IMU sulle aree fabbricabili,
invece, è regolata da leggi e regolamenti “stranamente” equi, il problema sta
tutto nelle grossolane, infondate e ingiuste approssimazioni utilizzate
nell’applicazione della normativa. In questo caso è possibile difendersi
applicando puntualmente leggi e regolamenti vigenti e verificare così l’imposta
da pagare alla prossima scadenza e pure le imposte pagate negli ultimi 5 anni.
Confedilizia Treviso ha avviato
una campagna di informazione e sensibilizzazione, organizzando l’evento “Porte
aperte IMU aree fabbricabili”; tutti i cittadini/contribuenti, nel corso del
mese di novembre, recandosi presso la sede centrale di Treviso e in quelle dei
vari mandamenti, troveranno professionisti disponibili ad illustrare, gratuitamente, come sia
possibile verificare il reale valore di mercato dell’area fabbricabile.
Il prossimo appuntamento è
previsto per il 27 novembre dalle 14.30 alle 18.00, presso la Delegazione
Mandamentale Confedilizia in Conegliano, Via Garibaldi n. 29/L; l'arch.
Giuliana Predebon e il Dott. Carlo Garbuio forniranno le necessarie
informazioni.
Treviso, lì 25
novembre 2014 UFFICIO
STAMPA
A.P.E. – ASSOCIAZIONE PROPRIETA’ EDILIZIA
Riviera Garibaldi, 19 – 31100 TREVISO – Tel. 0422.579703 Fax
0422.574436
www.confediliziatreviso.it - e-mail: info@confediliziatreviso.it
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